DUCCIO GALIMBERTI

(1906 - 1944)


Duccio Galimberti nasce in Piemonte, a Cuneo, nel 1906, dal deputato liberal-radicale Tancredi e dalla poetessa Alice Schanzer. 

Dopo aver conseguito la laurea in legge a Torino, esercita l’attività di avvocato e compie studi inerenti a problemi giuridici.

Indipendente durante il fascismo, aderisce al Partito d’Azione poco dopo la sua fondazione e ne diventa il più assiduo organizzatore nella provincia di Cuneo.

Dopo l’8 settembre fu tra gli organizzatori della guerra partigiana dando vita al gruppo di “Italia libera”, da cui nacquero la prima e la seconda divisione partigiana Giustizia e Libertà.

Leader incontrastato della Resistenza in Piemonte, condusse le trattative per giungere ad un accordo di mutua assistenza con i 'maquis' francesi.

Fu arrestato a Torino dai fascisti e venne fucilato a Centallo dai repubblichini.

Un ordine del Cln piemontese cita Duccio Galimberti come un eroe nazionale.

Ebbe la Medaglia d’oro al valor militare alla memoria, la prima concessa ad un partigiano.